Remote tradizioni, antichi vitigni, moderni piaceri

Bisignano si trova in provincia di Cosenza, sulle colline che dominano la Valle del Crati, principale fiume della Calabria che nasce alle pendici occidentali della Sila per poi gettarsi nel Mar Ionio nei pressi di Sibari. Il territorio ospitò anticamente i Bruzi, popolazione di stirpe italica che pare praticasse la viticoltura ancor prima della colonizzazione greca nell’VIII secolo a.C..In questo contesto, nella Contrada Gallice-Vescovado, opera Vincenzo Chimento, che dal nonno ha ereditato il nome e l’azienda agricola, fondata negli anni Cinquanta e condotta, prima di lui, dal padre Luigi. Si tratta di una moderna realtà vitivinicola che coltiva e vinifica prevalentemente vitigni autoctoni, con una predilezione tra i rossi per il magliocco dolce, varietà di antica tradizione, molto diffusa nel Cosentino, conosciuta anche con diversi sinonimi ma da non confondere con il magliocco canino, vitigno dal profilo genetico completamente diverso.Coltivato a circa 600 metri di altezza in un vigneto argilloso e rossastro per l’abbondante presenza di ferro, vinificato in acciaio con fermentazione di 20 giorni e successivo affinamento di 24 mesi in barriques di rovere francese, il magliocco dolce di casa Chimento dà vita al Luigi Quattordici Calabria Rosso, che nell’annata 2016 si offre con un bel naso intenso, dolce e maturo, avvolto da un velo di spezie dall’intrigante tratto orientale, poi riproposte al palato in una sensazione gustativa ricca e piacevole, di buona eleganza e persistenza, rifinita da un finale dai vaghi accenni balsamici e resinosi.Un vino che coniuga radici e tradizioni remote con un piacere tutto attuale. 

Marco Magnoli